domenica 30 dicembre 2012

Torta Speziata

Ok, due post fa avevo scritto che quello sarebbe stato il mio ultimo post.
Ho mentito.
Sarà questo l'ultimo post!
Ho preparato un dolce alla cannella, che in realtà non amo molto come spezia, però fa tanto feste natalizie e quindi.. ecco qua!

Ingredienti
200 g di zucchero semolato
130 g di zucchero di canna
450 g di farina 00
225 g di burro ammorbidito
5 g di cannella in polvere
Un pizzico di sale
10 g di estratto di vaniglia
2 uova
240 ml di latticello cui sono stati aggiunti 4 g di bicarbonato di sodio

50 g di nocciole tritate

Preparazione
Amalgamare con le mani lo zucchero, la farina, il burro, la cannella e il sale, fino ad ottenere delle briciole. Lasciarne da parte 100 grammi.
Mescolare insieme le uova, il latticello con il bicarbonato e la vaniglia. Unire il composto liquido al primo composto con le briciole (senza i 100 grammi che avete messo da parte).
Imburrare e infarinare una pirofila e versare il composto. Cospargere con le briciole messe da parte in precedenza e le nocciole tritate. Cuocere in forno preriscaldato a 160° per 40-50 minuti.

Ecco il risultato!
Non è male, se vi piace la cannella! Io ho aggiunto 10 grammi di fecola di patate agli ingredienti perché avevo mischiato la farina 00 con quella di grano duro perché a casa l'altra era finita, ed è risultato molto morbido (anche troppo... per toglierlo dalla teglia mi si è rotto tutto ma... mmm magia! Nella foto non si vede!)
Questa volta ho cercato di impegnarmi di più nel fare la foto (e anche nella post produzione) mah.. forse lo still life non fa per me (o forse dovrei procurarmi delle luci adatte, cosa dite? ^_^) 





























Colgo l'occasione per augurarvi buon anno nuovo, questa volta sul serio!
Ci risentiamo nel 2013!! ;-)



lunedì 24 dicembre 2012

Cupcake vaniglia e panna

Fare i muffin è sempre stato un dramma per me. Non so mai quanto riempire i pirottini: a volte non mi lievitano per niente, altre volte invece mi esplodono, altre volte ancora escono fuori tutti deformati!
Questa volta però, ho usato la teglia per muffin (un regalo di compleanno per mia sorella che sfrutto anche io eheh)! 
Ce ne possono stare fino a 12, ed è molto utile! Basta inserirci i pirottini di carta e l'impasto, e sarete sicuri che manterranno la forma, ma riempiteli sempre fino a 3/4, a meno che la ricetta non indichi diversamente!



























Al posto dei soliti muffin, stavolta volevo provare a fare dei cupcakes, sempre sfruttando un altro regalo di mia sorella, ovvero due libricini solo su muffin e cupcakes!

Se vi interessa, ecco i titoli dei libricini:
- Cupcake, muffin e altri dolcetti. 50 ricette da gustare. Lo trovate su Amazon o in libreria. Tra l'altro è una confezione in latta molto carina che contiene 50 schede con le ricette, così che possiate prendere solo quella che vi interessa senza dover andare in giro per la cucina con un librone! :-) Inoltre nella confezione ci sono anche 12 pirottini per muffin in silicone, 6 gialli e 6 verdi, che non ho ancora usato. Costa circa 8,50 euro. La ricetta l'ho presa da qui!
- 40 ricette per cupcakes. Questo libricino lo trovate da Casashops (il negozio è STUPENDO! Io ci comprerei di tutto)! Non ricordo di preciso quanto costi, credo 5 o 10 euro comunque. 

Bando alle ciance, ecco la ricetta! Ce ne erano diverse, ma ho scelto questa perché molte altre prevedevano la crema di burro al posto della panna per la decorazione e per la prima volta mi sono voluta mantenere sul classico... anche perché la crema di burro la trovo un po' pesantuccia.. ma prima o poi la proverò per curiosità!


Ingredienti per 12 pezzi:
250 gr di farina
120 gr di zucchero
250 ml di latticello [se non lo trovate in commercio, lo potete sostituire con metà latte (125 ml) e metà yogurt bianco magro (125 ml, ovvero un vasetto), con un aggiunta di un cucchiaino di succo di limone]
80 ml di olio di semi 
1 uovo
2 cucchiaini di lievito per dolci
1 baccello di vaniglia
1 pizzico di sale

Per decorare:
300 ml di panna
1 cucchiaio di zucchero a velo
Colorante giallo per alimenti
Zuccherini o scagliette di cioccolato a piacere

Tempo di preparazione 1 h e 30 minuti circa (più raffreddamento e asciugatura)


Preparazione
1) Sbattete l'uovo con lo zucchero, unite l'olio, il latticello e un pizzico di sale. Incidete per la lunghezza il baccello di vaniglia e con la lama di un coltello asportate i semini, quindi uniteli al miscuglio liquido.
2) In una terrina grande setacciate la farina e il lievito. Versatevi la miscela con l'uovo e mescolate bene. Riempite gli stampini con l'impasto fino a 3/4 e fate cuocere in forno ventilato caldo a 160° per 20-25 minuti. Sfornate i cupcakes e fateli raffreddare su una griglia per dolci. 




















3) Montate la panna insieme allo zucchero a velo, poi unitevi alcune gocce di colorante giallo per dolci fino a raggiungere la tonalità desiderata. Riempite una sac à poche con beccuccio a stella e coprite la superficie di ogni cupcake facendo un disegno a spirale. Tenete in frigo fino a poco prima di servirli, così la panna si indurirà un po'.
Prima di servirli, cospargete la panna di zuccherini o cioccolato. Se lo fate prima rischiate che l'umidità della panna sciolga il colorante dello zucchero.


Ed ecco il risultato!! La cosa più difficile è stata trovare il baccello di vaniglia! Ho girato 4 supermercati prima di trovarlo nel quinto. Ecco, non fate come me: Niente Conad, Simply o Eurospin... andate direttamente alla Coop! :-D
Ah, anche l'alzatina per muffin l'ho comprata da Casashop, sempre per la sorella... Poverina, l'ho derubata di tutti i regali per preparare questi dolcetti!!!




















Dato che oggi è la Vigilia di Natale e credo proprio che fino al prossimo anno non scriverò più niente, vi auguro Buone Feste e buon fine/inizio anno!!!
Mi raccomando mangiate fino a scoppiare!!! ;-)

Torcolo (ciambellone)

Ecco a voi la Ricetta per eccellenza!
E' un dolce classico, a casa mia è il dolce che facciamo per accontentare mio nonno, che dice sempre che i dolci che faccio "sono buoni, ma il torcolo è meglio!". Quindi ogni tanto, oltre agli esperimenti strani che a lui piacciono poco, devo preparare anche questo dolce! 
Non è male, ma è più buono se ad ogni fetta ci accompagnate un po' di panna montata o nutella! Mio nonno invece lo preferisce al naturale!
Ecco la ricetta! Gli ingredienti sono per un dolce gigante, quindi in caso dimezzate le quantità se volete farne uno più piccolino!

Ingredienti
7 uova di cui uno solo il tuorlo
500 gr di farina
200 gr di fecola di patate
450 gr di zucchero
Un bicchierino da caffè di olio d'oliva
Due bicchierini da caffè di latte
Due bustine di lievito (o una dose per un kg)
Buccia di limone grattugiato

Preparazione
Impastare lo zucchero con le uova, aggiungere l'olio, il latte e la buccia grattugiata di un limone. Amalgamare il tutto con le farine e infine aggiungere il lievito. Preparare una teglia di quelle col buco al centro, imburrandola e infarinandola. Dopo aver versato l'impasto nella teglia, con un coltello tagliare al centro l'impasto, versando dentro un po' di zucchero semolato mano a mano, fino a compiere il giro completo. Cuocere in forno a 180°per 40-45 minuti.


Ecco il risultato finale: la foto l'ho scattata mentre il dolce si stava asciugando su una griglia :-)


Lo zucchero inserito al centro prima della cottura, darà croccantezza al dolce!




lunedì 17 dicembre 2012

Muffin al cioccolato

Premessa: mi hanno obbligato a fare questa ricetta!! :-)
Scherzo... il fatto è che un mio amico, ha LEGGERMENTE insistito perché preparassi questi muffin, che in realtà dovevano essere cupcakes, ma che magicamente sono tornati ad essere muffin, perché non mi piaceva la glassa decorativa. Né visivamente, né al gusto.
La ricetta l'ho presa da qui, ma al posto della glassa al caffè ho messo del semplice zucchero a velo.
Col senno di poi non avrei messo nemmeno quello, perché sono risultati troppo dolci. In fin dei conti comunque, questo blog serve a questo: imparare dai propri errori! :-)
Anche perché è stato un parto fare questi muffin: li ho fatti assieme alla ragazza del mio amico in questione, e ho sbagliato a leggere gli ingredienti, facendole mettere troppa farina (80 gr in più). A quel punto abbiamo dovuto aggiungere altro latte e alla fine l'impasto era abbastanza decente... il problema è che per riempire i pirottini, ho messo troppo impasto, col risultato che è uscito tutto fuori tipo colata lavica e si sono appiccicati tutti i muffin (colpa mia, lei li aveva riempiti di meno, sono io che ho aggiunto perchè mi sembrava troppo poco!)... Per fortuna avevamo fatto il doppio dell'impasto e la seconda teglia l'abbiamo riempita di meno, dato che la prima era inutilizzabile! 


Ingredienti per 4 persone
3 uova
85 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaio di latte
175 gr di zucchero
140 gr di farina
1 bustina di lievito
30 gr di cacao
175 gr di margarina

Preparazione
Unite insieme uova, latte, farina, cacao, margarina, cioccolato a pezetti e lievito e mescolate con uno sbattitore. 
Riempite i pirottini di carta per 3/4 (non di più se non volete che facciano la fine dei miei) e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa un quarto d'ora. 

Vi consiglio di servirli caldi perchè sono infinitamente più buoni, con i pezzettini del cioccolato ancora semisciolti! Non mettete lo zucchero a velo! Sono più buoni senza! Se lo volete mettere, diminuite lo zucchero nell'impasto!

Ecco i muffin finiti:


















Questi invece erano i muffin della.. prima infornata (e ci tengo a precisare che erano quelli VENUTI MEGLIO! Nonostante ciò, potete notare che BELLISSIMA forma hanno preso!)...
A sinistra si vede un pezzo di un muffin con la glassa... secondo la ricetta originale... Bleah, no, non mi piaceva! Probabilmente non so fare nemmeno la glassa!





















Anche con le ricette facili, a volte, vengono fuori porcate!

Torta di noci

Ecco un dolce fatto ormai quasi due mesi fa, ma che ovviamente mi ero dimenticata di postare.
La ricetta l'ho "rubata" alla "suocera", ed è molto buona ed autunnale e anche se siamo praticamente in inverno è buona lo stesso! Inoltre è facilissima!

Ingredienti
300 g di noci (pesatele col guscio)
150 g di zucchero
100 g di burro
100 g di farina
3 uova
3 cucchiai di scaglie di cioccolato fondente
1 bustina di lievito

Preparazione
Montare uova e zucchero, incorporare la farina e il burro fuso tiepido. Aggiungere le noci sgusciate a pezzettini, il cioccolato e infine il lievito. 
Imburrare e infarinare un tegame col diametro di circa 21 cm. 
Cuocere in forno preriscaldato a 175° per 40 minuti.

Ecco il risultato:


















Lo so, al centro c'è la depressione caspica, ma GIURO, ha fatto tutto da solo nel forno.. ho seguito la ricetta alla perferzione e il dolce si è sgonfiato da solo sotto i miei occhi; non ho nemmeno aperto il forno durante la cottura... Vabbè.. Comunque hanno apprezzato! Era buonissima!!

venerdì 30 novembre 2012

Volevo fare una bella torta...


Ieri è stato il 18° compleanno di mia sorella... dopo mille anni che rompeva con "tra un po' è il mio compleanno", finalmente il giorno è arrivato!

Per l'occasione, avevo in mente di prepararle una bella torta, con pan di spagna e pasta di zucchero. Rosa, perché lei adora il rosa (e pensare che fino a qualche anno fa era una punk e si vestiva solo di nero, vabbè...)

La mia idea di torta era solo fare una torta BELLA, non necessariamente BUONA
Sì, non ha senso, ma poi, da vecchia, riguarderai le foto, e se la torta era buona non ti ricorderai più, ma se era orribile, ci saranno le foto a ricordartelo (discorsi sensati, vi giuro).

Per questo motivo, ho comprato tutto già pronto: pds (pan di spagna, ndr), crema pasticciera e crema al cioccolato. Erano solo da mischiare col latte e montare, e il pds era già tagliato e solo da bagnare...
Anche la pdz (pasta di zucchero, ndr) l'ho comprata già pronta all'Auchan. La volta scorsa l'avevo fatta io e avevo sofferto le pene dell'inferno! Potete vedere il risultato qui.
Questa volta, ne ho presi due pacchi. Uno di pdz bianca, l'altro, per sicurezza, già colorata, rosa.

Una volta farcito il pds, al posto della panna, ho ricoperto tutto con uno strato di marmellata alla pesca. Ecco. Non lo farò mai più. Perché è venuto troppo dolce, e ne ho messa troppa (la marmellata usciva dappertutto quando ho messo sopra la pdz) -_-

Per prima cosa, ho pensato a come volevo che apparisse la mia torta, e ho preso spunto da questa torta bellissima:






















Volevo fare la base bianca, il fiocco rosa, il nastro bianco e rosa e le altre decorazioni o sempre rosa, oppure lilla (avrei colorato la pdz bianca).

L'idea era bellissima... La realtà lo è stata un po' di meno!
La pdz bianca era dura come il marmo. Avevo letto da qualche parte (ma sulla scatola non c'era scritto nulla) che si poteva ammorbidire un po' in microonde. Così ho fatto. Ce l'ho tenuta 20 secondi ed è uscita esattamente come prima. L'ho messa dentro un altro minuto e mezzo ed è venuta fuori sciolta e bruciata. Da buttare.

Abbandonata l'idea che mi ero prefissata (non senza insulti) e dato che non potevo creare la pdz io da zero perché ormai era mezzanotte (mia sorella non doveva sapere che stavo facendo una torta per lei, ma mi ha sgamato lo stesso) e non avevo tutti gli ingredienti, ho deciso di puntare solo su quella rosa...

Era molto più morbida della bianca quindi sono riuscita a modellarla a mano e a stenderla. Più o meno.
Mi si appiccicava ovunque, quindi ho steso un sottile strato di zucchero a velo sul tavolo da lavoro e sul mattarello. 
Bè.. mi sono accorta che, stendendola era troppo poca! Non sapevo nemmeno se mi sarebbe bastata per ricoprire la torta... figuriamoci fare delle formine.
Morale della favola: ho cercato di spianarla il più possibile e l'ho stesa sulla torta. Alla fine mi è avanzato qualche pezzettino, ma tagliando l'eccesso, ho tagliato troppo e i bordi erano rimasti un po' scoperti, con la marmellata che usciva -_-
Ho preso gli avanzi di pdz e li ho spianati ancora di più, facendo delle striscioline da mettere lungo il bordo. Dato che non era una striscia unica, ma tre, ho coperto i punti di unione con dei cuoricini arrabattati all'ultimo minuto. 
Al centro, ho messo un "18" un po' sbilenco, e l'ho contornato con delle palline alimentari argentate che ho trovato per caso nella dispensa, avanzo di qualche altra torta (altrimenti non si sarebbe notata la differenza con lo sfondo dello stesso colore)

Ho recuperato una penna gel alimentare verde dal frigo (sempre avanzo di un'altra torta) e ho fatto qualche riga giusto per riempire. E poi ho messo le candeline.
Ed ecco il risultato.


La torta nel frigo, appena fatta


Con le candeline accese

Con la festeggiata!

E poi volete sapere cos'ha detto la festeggiata appena vista la torta? Vi cito solo alcune frasi:
1) "Ma sei matta? L'argento con l'oro non ci dice!" (Palline argento, piatto oro.. avevo solo quello!)
2) "Ma a me la pasta di zucchero non piace!"
3) "Le candeline non avrai preso le mie vero?" (quelle per la festa con gli amici)
4) "Ci hai messo la marmellata, ma sei matta?!?!"
5) "Mi sono accorta solo adesso che era rosa!" (mezz'ora dopo... -_-)
E poi non ricordo...
E ne ha mangiata solo mezza fettina...
Sì, questo è il suo modo di dimostrare affetto! ^_^ In realtà le è piaciuta (forse).

sabato 24 novembre 2012

Tiramisù

Con estremo ritardo, posto questa ricetta di un tiramisù come non lo avrete mai mangiato! Io e una mia amica lo abbiamo già fatto un paio di volte, prima per casa, poi per una tavolata di 16 persone ed è stato apprezzatissimo!
La ricetta me l'ha data un mio amico chef... quando lo avevo assaggiato fatto da lui me lo volevo mangiare tutto! Il mio risultato magari non sarà così fuori di testa ma vi assicuro che è strepitoso!



Ingredienti
5 tuorli
5 albumi montati a neve ben ferma 
5 cucchiai di zucchero 
500 g di mascarpone 
250 g di panna montata non zuccherata 
Caffè non zuccherato
Un pacco di biscotti secchi tipo Oro Saiwa
Cioccolato fondente a scaglie e cacao in polvere


Preparazione
Montare tuorli e zucchero fino a farli raddoppiare di volume; montare poi separatamente la panna e gli albumi. Unire il mascarpone ai tuorli; con un cucchiaio di legno, aggiungere anche gli albumi e la panna, mescolando piano senza far smontare il tutto. 
Preparare la teglia con il fondo coperto dagli Oro Saiwa bagnati con il caffè; versare un piccolo strato di composto e ricoprire con altri biscotti. A voi la scelta di quanti strati fare. La prima volta ne ho fatti due, la seconda volta tre... A me piace più spumoso, quindi preferisco con due, ma altri preferiscono un tiramisù più solido. Insomma vedete voi :-) Dopo l'ultimo strato versate tutto il composto rimanente fino a riempire la teglia; spolverizzate con cacao in polvere e scagliettine di cioccolato fondente, se vi piace. 
Prima di servire lasciate riposare almeno un'ora in frigo.


Ecco le foto! Si lo so, non mi impegno abbastanza con le fotografie, non rendo onore alla mia quasi laurea in fotografia... è che in cucina la luce al neon è tremenda... prima o poi mi procurerò piatti fighi, luci adatte e anche un obiettivo migliore, dato che a febbraio festeggio il mio primo anniversario di morte del mio grandangolo zoom... Ma a voi queste cose non vi interessano.. piccolo sfogo personale :-D




Tornando a noi... di questo dolce non ho trovato lati negativi! Era buonissimo!
E semplice da preparare! E poi col tiramisù si fa sempre bella figura! ;-)

sabato 20 ottobre 2012

Mi serve un corso di cucina...

Ho 24 anni. A febbraio 25.
Non so cucinare, non so stirare, non so far partire una lavatrice e nemmeno lavare a mano, non so cucire, non so fare niente di utile alla vita di tutti i giorni. Però è più probabile che se c'è qualcosa che non funziona a casa, io riesca a ripararla, con la tigna... forse dovevo nascere uomo. 
Se prima o poi voglio andarmene da casa bisogna che IMPARO a fare qualcosa!



Ecco perché devo partire dalle cose basilari: cucinare.
Sì, ho un blog di cucina e non so cucinare...
Cioè, seguo le ricette, me le scordo, e non so fare altro. So fare solo dolci, non mi dite di cucinare un secondo di pesce o di carne. 

Non posso mangiare crostate tutta la vita (ah no, le crostate non so ancora farle).

Quindi, cosa potrei fare? Mia madre non sa cucinare, mio padre si, lui sa fare tutto, è come Mc Gyver. Con una forchetta cucina, aggiusta la lavatrice e mi fa l'orlo ai pantaloni.

Nella mia città, organizzano spesso dei corsi, di tutti i generi e per tutti i gusti: ricamo, inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, grafologia, archeologia, storia dell'arte, informatica, pittura, agraria, ginnastica per i vecchiarini, decorazioni, arredo della tavola (mi servirebbe, visti i cicchetti che mi ha dato ultimamente la madre del mio ragazzo), legatoria, illustrazione, coltivazione, potatura, golf, fotografia (quello per lo meno non mi serve, dato che sto per prenderci una laurea)... e chi più ne ha più ne metta.
Tra tutta questa lista infinita di corsi, laboratori e incontri, ho scovato anche un corso di CUCINA LIVELLO BASE (del tipo: "prima lezione: come far bollire l'acqua per la pasta") che non mi dispiacerebbe frequentare! 

Il corso è ovviamente a pagamento (non so quanto costi sinceramente), e prima bisogna iscriversi all'Università dei Saperi, e lì la tassa annuale viene a costare 25 euro. 
Se non costa un'esagerazione un pensierino ce lo faccio seriamente, poi sono 5 lezioni che dovrebbero cominciare a gennaio in una scuola alberghiera, la sera dalle 19 alle 22, quindi mi va anche bene, e ho già quasi convinto un paio di amiche e il mio ragazzo (insomma, in un futuro insieme mica posso cucinare solo io!) :-)

Vedremo, comunque, se siete interessati ai corsi (ce n'è anche uno di pasticceria avanzata, che bello! Magari il prossimo anno quando non mando più a fuoco la cucina), vi lascio il link!


Ah, gli incontri si tengono a Fano o Pesaro... Se siete dei dintorni potrebbe essere un'idea, e poi alcuni incontri sono gratuiti (retta annuale a parte)!


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AGGIORNAMENTO:
Ho mandato una mail per chiedere info e costi... Mi hanno risposto che iniziava praticamente fra 2 giorni e costava 120 euro per 5 lezioni da 3 ore più 25 euro di iscrizione.... Un po' troppo per me (soprattutto non sarei riuscita a trovare quei soldi in così poco tempo).... Peccato! Sarà per la prossima volta!

giovedì 11 ottobre 2012

Ciambellone marmorizzato morbido



















Nuovo dolce buonissimo e facilissimo da fare!
In realtà l'ho fatto la settimana scorsa ma mi è morto il mio adorato portatile che ha vissuto con me per quasi 5 anni e ho dovuto rimpiazzarlo... 
E questo nuovo mi sta dando problemini con la connessione... Speriamo sia solo un errore temporaneo!!
Comunque, veniamo a noi! 

Per il dolce di oggi ho seguito una ricetta che ho trovato online sotto consiglio di una ragazza per ottenere dei dolci molto morbidi.
Ho deciso di provarlo perché il dolce che ho fatto la scorsa volta (qui) effettivamente era buono il giorno stesso, ma i giorni dopo era un po' secco.
Secondo questa ragazza, usare l'olio e l'acqua al posto di burro e il latte, rende più morbidi i dolci e io, dato che non so nulla in materia di dolci (per voi che leggete forse sarà ovvio), ho deciso di provare.
La ricetta è davvero semplice e veloce.

Ingredienti
250 gr zucchero
250 gr farina
3 uova
130 ml olio di semi o d'oliva
130 ml acqua
1 bustina lievito
2 cucchiai cacao amaro in polvere

Preparazione
Sbattete insieme uova e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete poi olio, acqua, farina e lievito e mescolate tutto assieme con uno sbattitore.
Dividete il composto a metà (o 2/3 e 1/3 se preferite): lasciate una parte così com'è, mentre nell'altra (di solito in quella più piccola), aggiungete 2 cucchiai di cacao in polvere.
Imburrate e infarinate uno stampo per ciambellone e versate il composto bianco (non preoccupatevi se vi sembra troppo liquido, deve essere proprio così per risultare morbido.. fidatevi anche io ero scettica)! Dopo aver versato la prima parte di composto, versateci sopra la parte col cacao. Una volta versata, fate dei cerchi concentrici con un coltello per far venire l'effetto marmorizzato. Infornate in forno già caldo a 170° per circa 40 minuti. Fate raffreddare e spolverate con dello zucchero a velo.



















Ho preparato questo dolce per i genitori del mio ragazzo, e pare che sia piaciuto! L'ho assaggiato anche io e in effetti era molto morbido! Credo che utilizzerò più spesso questo metodo. Alla fine è semplice e d'effetto, perchè il sapore del dolce è molto buono. 
Non sarà molto zuccherato, o almeno è quello che mi è sembrato, quindi se volete potete usare della cioccolata dolce al posto di quella amara.



















L'effetto marmorizzato finale sarà simile a questo nella foto qui sotto (ha dei colori assurdi perché l'ho fatta col cellulare di sfuggita a casa dei "suoceri" perché mi sembrava poco carino portarmi la macchina fotografica dietro assieme al dolce.. ehehe!)
Ricordatevi comunque che l'effetto dipende dalle quantità che deciderete di utilizzare. Io ho ho diviso a metà i due composti e ho mischiato molto col coltello, ma potete provare a cambiare le dosi... Insomma, sicuramente sarete più esperti di me!















giovedì 4 ottobre 2012

Torta zebrata



















Eccoci di nuovo con un dolce semplice nella preparazione ma con un bell'impatto "grafico" se così si può dire: la torta zebrata!
E' un dolce che fa spesso mia sorella, ma ho voluto provare una ricetta un po' diversa trovata sul sito Giallo Zafferanoriporto gli ingredienti anche qui.

Ingredienti:
6 uova
300 gr farina
220 gr zucchero
120 mr latte (minimo)
150 gr burro
140 gr fecola di patate
30 gr cacao amaro in polvere
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina

Preparazione:
Fare ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi lavoratelo con lo zucchero con uno sbattitore; aggiungere le uova una alla volta, continuando a sbattere. Quando tutto il composto sarà amalgamato, aggiungete la farina, 100 gr di fecola, vanillina e lievito. 
Aggiungete infine il latte.
Ora potete dividere il composto in due parte uguali: nella prima aggiungete i restanti 40 gr di fecola, mentre nell'altro il cacao in polvere. I due composti devono avere la stessa consistenza: se ciò non dovesse accadere, aggiungete poco latte nel composto più denso (di solito quello col cacao), finché non sarà uguale all'altro.
Imburrate e infarinate uno stampo per torte, e iniziate a mettere due cucchiai di composto chiaro al centro della tortiera; senza spostare nulla, mettete due cucchiai di composto nero sopra il composto versato, sempre al centro, e così alternando i due colori finché non finite tutto. 
Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 50-60 minuti. Fate la prova dello stuzzicadenti per vedere se ha finito di cuocere, dopodiché fate raffreddare e spolverizzate con dello zucchero a velo.




















I commensali hanno gradito... se devo dire una cosa però... forse 6 uova sono troppe... il giorno dopo infatti il dolce non è più soffice e morbido... mia sorella lo prepara con 4 uova, la prossima volta provo quella ricetta e vi farò risapere!!

martedì 2 ottobre 2012

Pancakes



















Ultimamente sto cucinando solo dolci.
Lo trovo meno impegnativo, e poi mi diverto di più!
Ieri sera non sapevo che fare, così ho deciso di prepararmi un bello spuntino di mezzanotte... giusto per rimanere leggeri!! Voi non fatelo, meglio per colazione!


Una ricetta facile facile e veloce! I classici pancakes americani con lo sciroppo d'acero, rivisitati con la nutella! Anche il miele va bene, o la marmellata... insomma, quello che preferite!

Ingredienti per 8/10 pancakes
1 uovo
200 ml latte
140 gr farina
30 gr burro fuso
20 gr zucchero
1/2 bustina lievito
1 pz sale

Preparazione
Mettete in una terrina latte e uovo e mescolate. In un'altra terrina setacciate farina, lievito, zucchero e sale. Mescolate e aggiungete il latte con l'uovo. Per ultimo, il burro fuso. 
Scaldate una piastra o una padella con del burro fuso. Mettete un mestolino di composto sulla piastra in modo che abbia 10-12 cm di diametro. Quando inizia a fare delle bollicine, è ora di girare! Bastano pochi minuti, e lo spuntino è servito! Alla fine, potete aggiungere nutella, marmellata, miele, succo d'acero... come volete insomma! Sono buoni anche senza niente!!






venerdì 28 settembre 2012

Plum cake alla panna

Eccomi di nuovo!
Dopo la mia ultima creazione culinaria (vedi qui) mi era avanzata una confezione di panna... e non mi andava di lasciarla scadere.
Quindi mi son fatta consigliare un dolcetto facile e buono da fare in poco tempo...
Alice, una ragazza che conosco, mi ha consigliato il plum cake alla panna! Lei è bravissima a cucinare, la potete seguire qui! Dato che mi sembrava fattibile (anche se non ho una teglia per il plum cake dentro casa) ho pensato di farlo!


Ingredienti
270 gr farina 00
250 ml panna
250 gr zucchero
2 uova
100 gr di burro fuso
La scorza grattugiata di un limone
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

Preparazione
Mettiamo le uova in una terrina e sbattiamo con una frusta. Sempre sbattendo, aggiungiamo in quest'ordine: limone, sale, lievito, zucchero, panna e burro fuso. Lasciamo per ultima la farina un po' per volta per non formare grumi. Continuiamo a mescolare finché l'impasto non diventa morbido e spumoso. Foderiamo una teglia per plum cake con carta da forno (io ho usato quella del ciambellone perché l'altra non ce l'ho) e la riempiamo per 3/4 livellando il tutto. Cuociamo in forno a 180° per 45 minuti circa.

Ecco il risultato:



















E' piaciuto, secondo mia madre era forse un po' troppo dolce, ma una mia amica e mio moroso l'hanno gradito (e a lui i plum cake nemmeno piacciono!) :-)
 

martedì 25 settembre 2012

Torta con pasta di zucchero

Ebbene sì, sono tornata a scrivere dopo un'assenza prolungata. Lo ammetto, non ho avuto voglia di cucinare.
Nel frattempo ho finito gli esami e adesso mi dovrò dedicare solo alla tesi! :-)

Torno oggi per una nuova esperienza culinaria.
Dato che in tutti i blog di cucina c'è almeno un post sulle torte create con la pasta di zucchero, non volevo essere da meno, anche se il mio blog si chiama "Macelli ai fornelli", e questo avrebbe dovuto fermarmi PRIMA di provare a fare questa cosa, ma è troppo tardi!
Alla fine, esteticamente non è venuta malaccio... Certo, se la vede Buddy del Boss delle torte penso che me la tirerebbe in faccia, ma considerando che è la prima volta che ci provo, già è un grande risultato essere riuscita a non buttare via tutto! 

La base della torta è pan di spagna farcito con crema, cioccolato e panna.
Praticamente la stessa torta che ho fatto qui, ma senza il disegnino sopra.


Per la pasta di zucchero, premetto che ero avvantaggiata perché a casa mia c'è uno di quei cosi che la gente che sa cucinare chiama planetaria, quindi ho cacciato tutto lì dentro e ho aspettato che venisse fuori qualcosa.
Bé.
Non è venuto niente.

Ho seguito una ricetta che prevedeva l'uso del miele al posto dello sciroppo di glucosio (a casa avevo anche lo sciroppo di glucosio ma ho detto "ma si, andiamo a complicarci la vita col miele").

Ingredienti
5 gr colla di pesce (gelatina)
450 gr zucchero a velo
50 gr miele (acacia)
30 ml acqua

Preparazione
Ho messo a mollo in acqua fredda per 10 minuti la colla di pesce (nella confezione della Paneangeli 5gr sono 2 fogli e mezzo).
Nel frattempo ho setacciato lo zucchero a velo.
Passati 10 minuti, ho messo 30 ml d'acqua in un pentolino, ho strizzato la colla di pesce ammorbidita e l'ho messa nello stesso pentolino e ho acceso il gas a fuoco basso. Non appena la gelatina si scioglie (bastano pochi secondi), bisogna aggiungere il miele e continuare a a mescolare finché non diventa tutto liquido (senza far bollire, altrimenti diventa caramello).
Ho aggiunto poi il tutto allo zucchero e ho messo in moto il robot da cucina, ma potete usare anche le fruste. Teoricamente dovrebbe formarsi una palla che poi si dovrà lavorare a mano ancora un po' finché la consistenza della stessa non sarà simile alla plastilina. Se è troppo molle, aggiungete un po' di zucchero a velo. Poi vi basterà stenderla (mettendo un po' di zucchero a velo sul piano di lavoro) e adagiarla sulla torta.

Ecco. La mia non era plastilina.
Non so, forse ho inventato una specie di colla per la carta da parati.
E non ho fatto altro che aggiungere zucchero a velo. Alla fine, al posto di 450 gr, ne avrò messi 600 (e mi sono fermata solo perché poi era finito lo zucchero).

Il composto era collosissimo, ho provato ad aiutarmi con le mani e sono rimasta incollata.
Ho ripiegato sulla fecola di patate. Non c'entrava niente lo so, ma avevo solo quella. L'ho sparsa sopra il piano di lavoro, sul composto, e poi ho messo la carta da forno per non farlo appiccicare e l'ho sparsa pure lì.
Alla fine incollava un po' di meno e ho potuto provare a stenderla col mattarello.
Non so nemmeno che sapore abbia. Alla fine sono riuscita a metterla sulla torta, e ho pure fatto delle formine e ce le ho messe sopra, attaccandole con un po' di colla creata con un pochino di pasta da zucchero sciolta in acqua calda. Lei ve lo saprà spiegare sicuramente meglio di me! Dato che c'ero, ci ho pure aggiunto dei coloranti, ma dato che ormai ero nervosissima, non ho avuto voglia di impastare bene e sono venuti con un effetto striato.

Facciamo finta che l'effetto era voluto!

Bene, la torta è riuscita alla fine. A vederla non fa nemmeno così pena, per essere la prima, ma ho paura ad assaggiarla. Inoltre non ho nemmeno capito se va messa in frigo o no. C'è chi dice che deve stare fuori sennò la pasta di zucchero si rovina, chi invece dice di tenerla in frigo perché sennò la panna diventa acida.. Boh...

Intanto ho fatto delle foto che testimoniano che c'ero riuscita! :-)
Speriamo che duri almeno fino a domani!!

Ovviamente aggiornerò questo post non appena la assaggeremo... Se saremo ancora vivi!!











Un piccolo monito per i miei che non si fanno mai gli affari loro :-D




















Ok... L'abbiamo assaggiata! Non è male! Un po' dolce ma d'altronde, si chiama pasta di zucchero! :-)