venerdì 30 novembre 2012

Volevo fare una bella torta...


Ieri è stato il 18° compleanno di mia sorella... dopo mille anni che rompeva con "tra un po' è il mio compleanno", finalmente il giorno è arrivato!

Per l'occasione, avevo in mente di prepararle una bella torta, con pan di spagna e pasta di zucchero. Rosa, perché lei adora il rosa (e pensare che fino a qualche anno fa era una punk e si vestiva solo di nero, vabbè...)

La mia idea di torta era solo fare una torta BELLA, non necessariamente BUONA
Sì, non ha senso, ma poi, da vecchia, riguarderai le foto, e se la torta era buona non ti ricorderai più, ma se era orribile, ci saranno le foto a ricordartelo (discorsi sensati, vi giuro).

Per questo motivo, ho comprato tutto già pronto: pds (pan di spagna, ndr), crema pasticciera e crema al cioccolato. Erano solo da mischiare col latte e montare, e il pds era già tagliato e solo da bagnare...
Anche la pdz (pasta di zucchero, ndr) l'ho comprata già pronta all'Auchan. La volta scorsa l'avevo fatta io e avevo sofferto le pene dell'inferno! Potete vedere il risultato qui.
Questa volta, ne ho presi due pacchi. Uno di pdz bianca, l'altro, per sicurezza, già colorata, rosa.

Una volta farcito il pds, al posto della panna, ho ricoperto tutto con uno strato di marmellata alla pesca. Ecco. Non lo farò mai più. Perché è venuto troppo dolce, e ne ho messa troppa (la marmellata usciva dappertutto quando ho messo sopra la pdz) -_-

Per prima cosa, ho pensato a come volevo che apparisse la mia torta, e ho preso spunto da questa torta bellissima:






















Volevo fare la base bianca, il fiocco rosa, il nastro bianco e rosa e le altre decorazioni o sempre rosa, oppure lilla (avrei colorato la pdz bianca).

L'idea era bellissima... La realtà lo è stata un po' di meno!
La pdz bianca era dura come il marmo. Avevo letto da qualche parte (ma sulla scatola non c'era scritto nulla) che si poteva ammorbidire un po' in microonde. Così ho fatto. Ce l'ho tenuta 20 secondi ed è uscita esattamente come prima. L'ho messa dentro un altro minuto e mezzo ed è venuta fuori sciolta e bruciata. Da buttare.

Abbandonata l'idea che mi ero prefissata (non senza insulti) e dato che non potevo creare la pdz io da zero perché ormai era mezzanotte (mia sorella non doveva sapere che stavo facendo una torta per lei, ma mi ha sgamato lo stesso) e non avevo tutti gli ingredienti, ho deciso di puntare solo su quella rosa...

Era molto più morbida della bianca quindi sono riuscita a modellarla a mano e a stenderla. Più o meno.
Mi si appiccicava ovunque, quindi ho steso un sottile strato di zucchero a velo sul tavolo da lavoro e sul mattarello. 
Bè.. mi sono accorta che, stendendola era troppo poca! Non sapevo nemmeno se mi sarebbe bastata per ricoprire la torta... figuriamoci fare delle formine.
Morale della favola: ho cercato di spianarla il più possibile e l'ho stesa sulla torta. Alla fine mi è avanzato qualche pezzettino, ma tagliando l'eccesso, ho tagliato troppo e i bordi erano rimasti un po' scoperti, con la marmellata che usciva -_-
Ho preso gli avanzi di pdz e li ho spianati ancora di più, facendo delle striscioline da mettere lungo il bordo. Dato che non era una striscia unica, ma tre, ho coperto i punti di unione con dei cuoricini arrabattati all'ultimo minuto. 
Al centro, ho messo un "18" un po' sbilenco, e l'ho contornato con delle palline alimentari argentate che ho trovato per caso nella dispensa, avanzo di qualche altra torta (altrimenti non si sarebbe notata la differenza con lo sfondo dello stesso colore)

Ho recuperato una penna gel alimentare verde dal frigo (sempre avanzo di un'altra torta) e ho fatto qualche riga giusto per riempire. E poi ho messo le candeline.
Ed ecco il risultato.


La torta nel frigo, appena fatta


Con le candeline accese

Con la festeggiata!

E poi volete sapere cos'ha detto la festeggiata appena vista la torta? Vi cito solo alcune frasi:
1) "Ma sei matta? L'argento con l'oro non ci dice!" (Palline argento, piatto oro.. avevo solo quello!)
2) "Ma a me la pasta di zucchero non piace!"
3) "Le candeline non avrai preso le mie vero?" (quelle per la festa con gli amici)
4) "Ci hai messo la marmellata, ma sei matta?!?!"
5) "Mi sono accorta solo adesso che era rosa!" (mezz'ora dopo... -_-)
E poi non ricordo...
E ne ha mangiata solo mezza fettina...
Sì, questo è il suo modo di dimostrare affetto! ^_^ In realtà le è piaciuta (forse).

sabato 24 novembre 2012

Tiramisù

Con estremo ritardo, posto questa ricetta di un tiramisù come non lo avrete mai mangiato! Io e una mia amica lo abbiamo già fatto un paio di volte, prima per casa, poi per una tavolata di 16 persone ed è stato apprezzatissimo!
La ricetta me l'ha data un mio amico chef... quando lo avevo assaggiato fatto da lui me lo volevo mangiare tutto! Il mio risultato magari non sarà così fuori di testa ma vi assicuro che è strepitoso!



Ingredienti
5 tuorli
5 albumi montati a neve ben ferma 
5 cucchiai di zucchero 
500 g di mascarpone 
250 g di panna montata non zuccherata 
Caffè non zuccherato
Un pacco di biscotti secchi tipo Oro Saiwa
Cioccolato fondente a scaglie e cacao in polvere


Preparazione
Montare tuorli e zucchero fino a farli raddoppiare di volume; montare poi separatamente la panna e gli albumi. Unire il mascarpone ai tuorli; con un cucchiaio di legno, aggiungere anche gli albumi e la panna, mescolando piano senza far smontare il tutto. 
Preparare la teglia con il fondo coperto dagli Oro Saiwa bagnati con il caffè; versare un piccolo strato di composto e ricoprire con altri biscotti. A voi la scelta di quanti strati fare. La prima volta ne ho fatti due, la seconda volta tre... A me piace più spumoso, quindi preferisco con due, ma altri preferiscono un tiramisù più solido. Insomma vedete voi :-) Dopo l'ultimo strato versate tutto il composto rimanente fino a riempire la teglia; spolverizzate con cacao in polvere e scagliettine di cioccolato fondente, se vi piace. 
Prima di servire lasciate riposare almeno un'ora in frigo.


Ecco le foto! Si lo so, non mi impegno abbastanza con le fotografie, non rendo onore alla mia quasi laurea in fotografia... è che in cucina la luce al neon è tremenda... prima o poi mi procurerò piatti fighi, luci adatte e anche un obiettivo migliore, dato che a febbraio festeggio il mio primo anniversario di morte del mio grandangolo zoom... Ma a voi queste cose non vi interessano.. piccolo sfogo personale :-D




Tornando a noi... di questo dolce non ho trovato lati negativi! Era buonissimo!
E semplice da preparare! E poi col tiramisù si fa sempre bella figura! ;-)